Nel pomeriggio di martedì 12 ottobre, la Polizia di Frontiera Aerea di Pisa ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 46 anni, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Lucca, in un procedimento penale in cui lo stesso risulta indagato per il reato di spaccio di stupefacenti in concorso. Nella stessa circostanza, all’uomo – di rientro in Italia dal Marocco -, è stato anche notificato un decreto di revoca del permesso di soggiorno emesso dal Questore della provincia di Lucca per carenza dei requisiti di legge.
Tra i passeggeri del medesimo volo, è stato individuato un altro cittadino marocchino di 33 anni, nei confronti del quale è risultato pendente un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucca. L’uomo dovrà scontare una condanna a 2 anni di carcere per reati inerenti gli stupefacenti in concorso.
Entrambi gli arrestati sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Pisa.
Risale invece a venerdì 8 settembre, l’arresto in flagranza di reato di un cittadino albanese di 31 anni che si è presentato ai controlli di frontiera prima dell’imbarco verso il Regno Unito, esibendo un passaporto cipriota che è subito apparso agli operatori di dubbia autenticità.
Sottoposto ad un esame più approfondito, anche con l’ausilio della strumentazione tecnica, il passaporto è risultato contraffatto e posto sotto sequestro.
L’uomo, che – vistosi scoperto – ha dichiarato di essere sbarcato a Bari il 23 settembre 2021, è stato arrestato e messo a disposizione dell’A.G. che ha disposto il rito direttissimo per il giorno seguente.